Il mio regno per un cavallo! Come Riccardo III anche un architetto si ritrova spesso a desiderare il progetto come unica ragione di vita! A tal punto da cercare di ampliare il campo anche in discipline vicine, amate, ma pur sempre altre.
Qui ho avvicinato il tema della Graphic design per il logo di CIboprossimo. L’esigenza era di creare il logo del progetto che si stava delineando: una rete di consumatori, produttori, distributori per ricostruire le relazioni naturali con il cibo (parola semplice quanto necessaria).
L’idea di fondo è partita proprio da questo: la naturalità. Un gesto (grafico) semplice che potesse raccontare il tema della natura e dell’incontro. Con questa aspirazione ho lavorato con i cerchi per trovare punti di incontro e cuore.
Il lavoro è praticamente perfetto. Merito dell’architetto? Non solo. La Graphic design, come vi anticipavo, richiede completezza, di strumenti e di applicazioni. E per questo ci vuole il grafico. Grazie ad Emanuele Conti che ha dato al progetto la sua compiutezza.