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USO DELL’AREA
L’area sarà destinata all’uso agricolo utilizzando la tecnica orticola. Le prose per la coltivazione avranno la dimensione di 120 cm con passaggi di 60 cm. L’orientamento delle prose è tale per aver le migliori condizioni di soleggiamento alle colture. Sono previsti passaggi più ampi lungo il perimetro EST al fine di consentire il passaggio delle persone che verranno coinvolte nella conduzione agricola.
INTERVENTI IN PROGETTO
Gli elementi che vengono proposti nel progetto sono:
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l’ingresso pedonale
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il ricovero attrezzi
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la recinzione
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la siepe arbustiva
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A) L’INGRESSO PEDONALE
L’intervento proposto prevede che in corrispondenza del piccolo slargo, che si apre sulla via Boffalora sull’apice dei due lati del lotto costeggiate dalla strade sterrate venga aperto, sul lato dello spiazzo parzialmente asfaltato, un varco nel rilevato di terreno riportato per poter così raggiungere direttamente a piedi l’area agricola.
Il le scarpate laterali del varco verranno consolidate da due staccionate appoggiate direttamente sul terreno. Verrà posizionato sul fondo del varco un cancelletto a sua chiusura.
Verrà utilizzato in legno tipo larice o abete con verniciatura protettiva grigia per renderne l’aspetto naturale .
In corrispondenza del varco, sul lato dello spiazzo verrà posizionato il cartello con le indicazioni fissate dal Comune di Milano (nome dell’area, nome dell’associazione, modalità di partecipazione).
B) IL RICOVERO ATTREZZI
La presenza sull’area di qualsiasi manufatto può essere solo di tipo temporaneo pertanto si è individuato nella tipologia del container la soluzione più idonea per la creazione del ricovero attrezzi.
Il container concepito per essere facilmente movimentabile consente una sua facile collocazione in sito ed una sua altrettanta rapida rimozione.
Il container verrà collocato a ridosso del gruppo di piante spontanee (confine SUD EST) in modo da ridurre il suo impatto inserendolo il più possibile in prossimità del fronte del complesso produttivo prospiciente il sistema agricolo.
Per limitarne ulteriormente l’impatto si è previsto di pitturarne le superfici a vista con un colore grigio verde chiaro e di mascherare la sua presenza verso il lato campagna con una staccionata realizzata in legno tipo larice o abete con verniciatura protettiva grigio verde.
Tale staccionata servirà oltre a mascherare il volume del container servirà anche a mascherare i fusti che verranno temporaneamente collocati a lato del contaienr per lo stivaggio dell’acqua necessaria per l’avvio della conduzione agricola, in attesa che venga realizzato il collegamento all’acquedotto pubblico.
I fusti del tipo metallico previsti sono 12.
I fusti e le parti del container non mascherati saranno verniciati di colore grigio verde per conseguire un massimo inserimento anche a distanze ravvicinate di tutte le sue parti.
C) LA RECINZIONE
E’ prevista la posa lungo il perimetro di una rete del tipo agricolo a maglia larga. La sua funzione, come evidenziato dalle foto, è per contrastare la pratica abusiva di riversare nei margini di rifiuti – sopratutto materiale frutto di demolizioni edili – . La recinzione verrò posata utilizzando pali in legno ed avrà un altezza di circa un metro.
D) LA SIEPE ARBUSTIVA
Sul confine verso OVEST è prevista la realizzazione di una siepe arbustiva.
Le sua funzioni sono:
all’atto dell’impianto, mitigare la presenza della recinzione bovina,
al suo sviluppo, ricostruire un brano di paesaggio.
La composizione si svilupperà lungo tutto il confine ovest e per un piccolo tratto del confine NORD EST ed avrà una profondità di circa 3 m.
Le essenze che la struttureranno sono state selezionate dal catalogo ERSAF in conformità con le le essenze riconosciute nel sistema paesistico del Parco Agricolo Sud:
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cornus sanguines
- coryus avellana
- crataegus monogyna
- sambucus nigra
- ligustrum
- malus sylvestris
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Con Micol Terzaghi paesaggista
con la collaborazione di Andrea Leonardo Mariani
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